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Dopo aver rivoluzionato il concetto di riproduzione musicale, proponendo un servizio di ascolto di musica in streaming, Podcast e video; Spotify lancia Greenroom. Ma di cosa si tratta?

Greenroom, la stanza virtuale della musica e non solo

“Talk about the music you love. Debate fantasy sports picks. Create rooms for your friends. Be heard on your favourite topics.”

Questo è quello che cita il sito ufficiale dedicato a Greenroom, la nuova app di Live Audio, made in Svezia. Con questa nuova piattaforma si potranno creare delle stanze audio, in cui i vari utenti potranno partecipare a dibattiti di loro interesse, creare la loro stanza virtuale dedicata ad uno specifico tema e anche incontrare i migliori artisti del momento, atleti e persone specializzate nel settore. Questa nuova offerta sarà disponibile sia per Apple che per Android in 135 mercati in tutto il mondo.

Greenroom segue le orme di Clubhouse

Nel 2020, durante la pandemia, è nata Clubhouse, un’App che permette la conversazione in diretta tra i vari utenti. Si tratta però di una piattaforma molto esclusiva che non segue le logiche dei social classici proprio perché la partecipazione alle stanze era possibile tramite invito oppure era necessario iscriversi ad una lista di attesa. Sulla scia di Clubhouse sono nate molte piattaforme simili che hanno democratizzato maggiormente la fruizione di queste live, proponendo sempre più tools che superassero le funzionalità proposte di Clubhouse.

Con molti competitor diretti l’interesse per Clubhouse è scemato in poco tempo: i download sono diminuiti da 9.6 milioni a febbraio a 922mila ad aprile e sempre meno utenti utilizzano questa piattaforma.

A causa della sua esclusività, dell’assenza per un lungo periodo dell’App per Android e la nascita di piattaforme similari più semplici da utilizzare, nessuno sembra più parlare di Clubhouse.

Il futuro di Greenroom?

Sebbene Greenroom sia stato definito come il diretto competitors di Clubhouse, in realtà non è proprio così. Infatti, l’App lanciata da Spotify, facile da utilizzare e con strumenti innovativi, ha vinto la gara in partenza con la prima piattaforma di stanze virtuali, dal momento che è ben chiaro l’insuccesso di Clubhouse riscontrato in questo ultimo periodo.

Greenroom però dovrà battersi con altri social network simili, come Twitter Space, che sono presenti sul mercato da più tempo e mantengono costante la sua affluenza di utenti.

Riuscirà a farsi valere o farà la fine del suo predecessore? Solo il tempo ce lo rivelerà. 

Noi di Figmenta, specialisti del digitale, saremo qui per raccontarvelo dal momento che potrebbe rivelarsi uno strumento strategico per le aziende e per il loro business.