Per i consumatori sempre più digitali diventa fondamentale in un periodo come questo trovare online la sicurezza, l’affidabilità e l’esperienza d’acquisto che, prima del 2020, ricercavano con più frequenza nei negozi fisici. Il 2021 si conferma quindi l’anno dell’e-commerce proprio perché attraverso lo shopping online le persone possono soddisfare i loro desideri e bisogni.
Sulla base di questa opportunità di mercato, delineata dal commercio elettronico, il mondo dell’e-commerce è diventato sempre più competitivo. L’unico modo per assicurarsi di restare al passo, oltre che di superare la concorrenza, è quello di controllare sistematicamente le statistiche e i trend sull’e-commerce.
Ecco le 5 tendenze del mercato digitale che personalizziamo cucendo una strategia digitale su misura per ogni brand.
Le vendite online sono in crescita
Lo shopping online è una delle attività online più popolari al mondo e come se non bastasse, si prevede che le vendite aumenteranno fino a raggiungere i 4,5 trilioni nel 2021. Questa cifra è davvero enorme, vorrebbe dire una crescita di tre volte in soli 7 anni. Negli ultimi anni si è verificato un aumento della fiducia delle persone sempre più propense a comprare online. I consumatori non esitano a fare acquisti online, forse costretti dai diversi DPCM a restare in casa la maggior parte del loro tempo o perché i siti web sono ormai estremamente customer-friendly e disponibili a seguire gli utenti in ogni step dei loro acquisti. Fattori che fanno sì che la crescita di questo settore sia realmente inarrestabile.
Per questo abbiamo migliorato l’esperienza d’acquisto sui canali e-commerce dei nostri clienti facendo ottenere loro un un + 410% (valore medio ottenuto dalla media degli incrementi del parco clienti e-commerce Figmenta) di fatturato grazie a strategie di espansione del loro target.
Il futuro dell’e-commerce dopo il covid-19
Il covid-19 ha impattato in modo negativo sull’andamento economico di moltissimi settori merceologici, ma ci ha anche insegnato che nelle situazioni difficili e impreviste è necessario guardare le cose in modo differente per trovare una soluzione. Una di queste soluzioni arriva proprio dall’e-commerce. Gli esperti prevedono che l’impatto positivo del coronavirus sul mercato online non sarà una spinta di breve termine per il commercio elettronico, ma avrà un effetto sul lungo termine. Il motivo? Perché le persone si stanno sempre più abituando alla comodità dei pagamenti contactless, avvicinandosi sempre più agli acquisti digitali. Le statistiche parlano chiaro: l’indice di penetrazione del mercato, attualmente al 15%, dovrebbe arrivare fino al 25% entro il 2025 che corrisponde a un incremento del 67% in 5 anni.
I nostri clienti beauty anche durante un periodo di forte recessione hanno confermato il lipstick index, la tendenza a registrare alti picchi di profitto nonostante il periodo di declino economico generale che ha coinvolto il mercato mondiale.
Dall’e-commerce al mobile commerce
Dal 2016, gli acquisti effettuati tramite dispositivi mobili sono aumentati del 15%. Entro la fine del 2021, il 73% delle vendite e-commerce avverranno su un dispositivo mobile. Numeri che i brand non possono ignorare proprio perché rendono evidente quanto sia importante progettare e sviluppare una customer experience mobile first capace di rendere l’esperienza d’acquisto confortevole anche on-the-go.
La crescita del voice commerce
Nell’era in cui ci pensa Siri a ricordarci appuntamenti, mentre Alexa supporta nelle faccende domestiche, noi investiamo sulla ricerca vocale per l’ e-commerce. Il 40% dei millennial ha utilizzato la ricerca vocale prima di effettuare un acquisto online, secondo gli studi e il 20% delle ricerche di Google sui dispositivi mobili è vocale. Il 13% dei proprietari di smart speaker negli Stati Uniti ha dichiarato di aver effettuato acquisti tramite voce alla fine del 2017. Si prevede che questa cifra arrivi fino al 55% entro il 2022. L’esperienza del voice shopping non è un’esperienza visiva, il che significa che i clienti dovranno selezionare i prodotti che desiderano acquistare dopo aver ascoltato una descrizione verbale di cosa stanno cercando. Clienti che sanno già cosa vogliono, e utilizzano la ricerca vocale per trovare il prodotto che rispecchia le loro esigenze.
Ecco perché se conosci il tuo target e le sue abitudini di consumo integrare il voice commerce diventa la chiave del successo per aumentare le vendite. Il nostro punto di partenza è Semrush, grazie al quale individuiamo le keyword maggiormente cercate attraverso strumenti di tecnologia vocale rispetto a quelle utilizzate per una ricerca tradizionale. Da questa base di parole chiave impostiamo una strategia capace di sfruttare questo trend della ricerca vocale e tradurlo in performance di brand.
Il ruolo dei social media nell’e-commerce
E se si possono acquistare prodotti anche direttamente da Instagram e Facebook allora è necessario pensare a una comunicazione social che prevede un approccio orientato allo shopping. Nel momento in cui le piattaforme social hanno aggiunto il pulsante “Acquista” trasformando il loro feed in delle vere e proprie vetrine di shopping virtuale i social media hanno iniziato a giocare un ruolo fondamentale nel mondo dell’e-commerce.
Attraverso Facebook Business Manager impostiamo e progettiamo canali social dinamici che consentono l’acquisto direttamente dal feed dei social dei nostri clienti. Creare una strategia di marketing omnicanale in grado di trasformare i nuovi trend in servizi capaci di soddisfare le esigenze dei consumatori è il nostro modo per riuscire a distinguere il posizionamento online dei nostri clienti.
Le aziende di e-commerce che cercano di dominare il mercato devono prepararsi ad adottare le ultime tendenze il prima possibile. Nel 2021, il commercio vocale, lo shopping omnicanale, l’IA e l’AR saranno probabilmente prevalenti e con noi saprai come trasformare queste opportunità di business in vantaggi competitivi.
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