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Con oltre 300 milioni di utenti attivi al mese, Pinterest, nato nel 2010, sta diventando il luogo perfetto per una crescita digitale del business di piccole medie imprese. In Italia, le categorie più gettonate dai Pinners risultano essere quelle legate alla moda, la bellezza, il food&beverage, il fai da te e l’arredamento.

Il segreto di Pinterest? Una digital growth inclusiva

Questo social network si basa sulla creazione e condivisione di contenuti visivi e permette agli utenti di creare delle bacheche nelle quali catalogare le immagini in base ai propri interessi.  

Pinterest sembrerebbe così essere uguale a tutti gli altri social, ma in realtà ha delle caratteristiche che lo distinguono da tutti gli altri. Sarà per questo motivo che recentemente ha aumentato la sua fanbase in pochissimo tempo?

L’obiettivo primario di Pinterest è quello di ispirare e accogliere tutti gli utenti, in un clima positivo e inclusivo. Per renderlo possibile, è stato anche progettato un codice di condotta dedicato alla creazione di contenuti, i quali devono rispettare determinate regole:

1. essere sempre gentili;

2. verificare la realtà dei fatti;

3. adottare un approccio discreto nel caso di temi delicati;

4. incentivare l’inclusività;

5. non provocare danni.

Gruppo di ragazze sorridenti che guardano il telefono

Da quando è nato Pinterest, 11 anni fa, i nostri utenti continuano a definirci l’ultimo rifugio felice del web. In tutto questo tempo abbiamo anche capito che, negli spazi online, la positività va costruita con azioni concrete, nello stesso modo in cui va eliminata la negatività. “  Evan Sharp, Cofondatore e Direttore creativo, Pinterest.

Un altro tratto distintivo della piattaforma social rispetto ad altri canali è la durata dei post. Questi hanno vita più lunga, perché i Pinners tendono a pensare al futuro: categorizzano le immagini nelle proprie bacheche personali e ne usufruiscono in un secondo momento. Questo è utile anche per i creator perché i loro Pin non perdono valore nel tempo. Quindi, non è necessario postare in modo costante e compulsivo, ma creare contenuti di qualità.

Come possono i brand far parte di questa digital growth?

Pinterest presenta sia dei tools similari a quelli già presenti nel panorama social, come il feed o il pulsante di ricerca, ma anche degli strumenti specifici per aiutare il proprio pubblico a trovare “un ordine” in un mondo ricco di contenuti, come ad esempio, la funzione Lens. Questa permette di andare nella sezione di ricerca, utilizzare la propria fotocamera, fare una foto a un oggetto, e iniziare così una ricerca visiva nella quale Pinterest restituirà una serie di contenuti visivi legati all’immagine appena scattata. Grazie anche a questi strumenti intuitivi i Pinners riescono a navigare con facilità lasciandosi ispirare da idee, tutorial, prodotti e consigli.

In questo contesto, ogni azienda ha la possibilità di far conoscere il proprio marchio attraverso immagini e video creativi. 

Ogni brand, anche quello più piccolo, può emergere: gli utenti ricercano contenuti, prodotti o servizi che li possano attrarre, di conseguenza le ricerche più popolari non si riferiscono a dei marchi specifici, ma sono legati ad una categoria. Il potenziale cliente, come se fosse in uno store fisico, osserva, analizza e compara i vari prodotti presenti sul catalogo e poi sceglie quello che fa al caso suo, atterrando direttamente sul sito di riferimento.

La Piattaforma, oltre ad agevolare l’esperienza virtuale agli utenti, ha aiutato anche i brand a sperimentare questo canale per fare business.

Il social ha messo a disposizione delle aziende Pinterest trend, uno strumento che permette di conoscere tutte tendenze con statistiche dettagliate, i desideri e le problematiche degli utenti. Questo è uno strumento estremamente efficace per le aziende e servirà per proporre contenuti e servizi sempre più ricercati che siano in grado di rispecchiare le esigenze del consumatore.

Inoltre, nell’ottica di supportare le imprese internazionali e agevolare gli utenti nello shopping online, Pinterest ha stipulato un accordo con Shopify (anche in Italia). Questo consente a tutti i commercianti Shopify di pubblicare i loro prodotti anche su Pinterest, che potranno essere facilmente acquistabili dagli utenti in rete.

Dispositivo elettronico con icone dello shopping online

“Pinterest è un luogo ricco di ispirazione e, in quanto tale, perfetto per lo shopping. Siamo davvero felici di consolidare la nostra partnership con Shopify e di aiutare i commercianti di 27 nuovi paesi a potenziare la propria presenza su Pinterest a livello globale. In particolare, le aziende di piccole e medie dimensioni hanno la possibilità di raggiungere ottimi risultati su Pinterest, perché possono apparire in un contesto positivo e interagire con consumatori con una forte intenzione all’acquisto nella fase iniziale del processo decisionale […]. Vogliamo mettere i brand nelle condizioni di offrire ai consumatori idee interessanti sulla prossima cosa da fare o da acquistare.”  –  Bill Watkins, Responsabile globale di Pinterest per le vendite mid-market e delle piccole aziende.                               

Molti brand beauty internazionali hanno deciso di sfruttare le potenzialità di questo canale, come Sephora, Nyx, L’Oréal Paris, ma anche marchi 100% made in Italy come Cliomakeup o Veralab

Pinterest si sta rivelando un punto di riferimento per il settore cosmetico, infatti da pochi mesi ha lanciato in molti paesi il nuovo aggiornamento all’insegna dell’inclusività che consente agli utenti di sfogliare i diversi Pin in base alla propria tonalità della pelle. Ma le novità non si fermano qui, infatti negli Stati Uniti è stata lanciata una tecnologia di realtà aumentata che permette agli utenti di poter “testare” virtualmente i prodotti cosmetici. Questa novità, ancora in fase di prova, è presente solo sul territorio statunitense, ma presto si espanderà in tutti i Paesi e permetterà agli utenti di vivere un’esperienza d’acquisto ancora più personalizzata.

Una digital growth inclusiva

Pinterest sta aumentando sempre di più il suo seguito ispirando tutte le persone, anche grazie ai tools che mette a disposizione. In questo clima di inclusività, la piattaforma non lascia indietro nessuno, anche quando si tratta di business: offre infatti a tutti (piccole, medie e grandi imprese) la possibilità di farsi spazio in questo mondo virtuale. Alle aziende quindi non resta che cogliere le possibilità di crescita che Pinterest mette loro a disposizione attraverso contenuti in linea la policy del social. In questa nuova realtà non conta chi è più grande, conosciuto o famoso, ma conta la sostanza delle cose, chi riesce a diventare un punto di riferimento, un vero e proprio modello da seguire. 

Anche noi di Figmenta crediamo in questa piattaforma e nei suoi valori,  con la nostra expertise nel digitale ci mettiamo a disposizione dei brand che vogliono sperimentare vie innovative e strategiche per fare business.